venerdì 14 giugno 2013

MOSTER HUNTER ORANGE

Non faccio spesso recensioni di manga ma questa è una di quelle. Moster hunter orange è un manga scritto da Hiro Mashima (più famoso per aver scritto "Rave" e "Fairy tail") è formato da 4 volumi e la sua uscita risale al 2008 (in Giappone mentre in Italia è uscito nel 2009). Non ho ancora etto una cosa importante: Moster hunter orange è un manga ispirato alla serie di videogiochi "Monster hunter".
TRAMA:
Shiki Ryuho è un ragazzo che insegue il sogno del proprio maestro: cacciare miogaruna, un drago leggendario. Un giorno incontra Irie una ragazza alla quale lui chiederà di far squadra, lei sulle prime lo respingerà ma, quando lui l'aiuta in una battuta di caccia e si scopre che il padre di Irie era il maestro di Shiki, accetterà. Questo farà partire l'ira di uno dei migliori cacciatori della gilda di Irie ovvero Kowloon, che innamorato di Irie, decide di farla pagare a Shiki.
COMMENTI:
Il manga è carino ben fatto, i personaggi principali non sono molti ed eccetto i protagonisti non sono neanche tanto caratterizzati ma hanno un ruolo fondamentale. L'unica pecca forse è che è troppo corto: te lo mangi in un attimo e vorresti che continuasse, tagliano di brutto la trama e miogaruna sembra quasi essere messo li alla cavolo.

In fondo in fondo però è un manga carino e se vi piace lo shonen e volete leggere qualcosa di veloce leggetelo.
Spero che la recensione vi sia piaciuta e vi aspetto alla prossima!

sabato 11 maggio 2013

KIMI NI TODOKE

Questo è sicuramente uno dei migliori anime shōjo che io abbia mai visto!!! è composto da 25 episodi la prima serie e 12 la seconda, formando un totale di 37 episodi. Quest'anime è stato creato da Karuho Shiina  ed è stato trasmesso la prima volta nel lontano 2009 (mica tanto lontano...). Bando alle ciance, ciance alle bande iniziamo!!!!
TRAMA :
Sawako Kuronuma è una ragazza dolcissima anche se ha una nota tenebrosa (senza farlo apposta) che spaventa le altre persone tanto da farle procurare il nome di Sadako (la bambina di "the ring"). per i suoi modi tenebrosi e per la sua estrema timidezza non ha amici e tutti la evitano, tutti tranne Shōta Kazehaya: il ragazzo più popolare della scuola, tutti lo adorano sia le ragazza sia i ragazzi. Egli non evita Sawako perché il primo giorno di scuola la vista sorridere di tutto cuore e se ne innamora,. La trama gira intorno ai tentetivi di Kazehaya di conquistare il cuore di Sawako, aiutandola anche a farsi delle amiche.
COMMENTO:
La cosa che più mi ha colpito è l'estrema naturalezza di ogni personaggio: solitamente nei shōjo sono tutti bellissimi ed eterei (a volte sembrano anche della bamboline), ma qui no (a volte sono persino brutti...). Non penso che questo sia per la tipologia di disegno (perché quando si truccano e si fanno belli risultano estremamente splendidi!), penso infatti che questa sia una scelta dell'autrice, scelta ben fatta perché ogni singolo personaggio è unico e questo viene dato anche dall'aspetto. La storia d'amore, non è banale anche se i vari ostacoli (che ci devono per forza essere) vengono creati dalla timidezza di Sawako.


Non trovo nient'altro su cui soffermarmi quindi la recensione termina qui, vi lascio godere Kimi ni todoke, ve lo consiglio vivamente: è stupendo!!! (anche se nelle ultimi scene sei li che imprechi...ma questi sono dettagli).

Spero che la mia recensione vi sia piaciuta, grazie per averla letta!!!!





martedì 9 aprile 2013

OURAN HOST CLUB

"Ouran host club" è un anime del 2006 prodotto da Bisco Hatori e con la durata di 26 episodi. In questa recensione mettero anche una sezione: "PERSONAGGI", quindi, non indugiamo oltre e iniziamo questa recensione! 
TRAMA:
Haruhi Fujioka è una ragazza


molto studiosa che riesce ad entrare (grazie ad una borsa di studio) alla scuola superiore Ouran. Qui, per sbaglio, entra in un' aula di musica in disuso ma che viene usato come aula principale del dell' "Host club" un club composto da soli uomini che si occupano di "corteggiare" le ragazze su prenota mento di quest' ultime. Inizialmente Haruhi viene scambiata per un ragazzo (non perché è brutta ma perché non si cura troppo), e, tramite la rottura di un vaso pregiato, si indebita con l' "host club"; che inizialmente la assume come assistente e poi come host in tutto e per tutto.
COMMENTI:
Benché esso sia una anime particolarmente divertente e con i personaggi ben caratterizzati (infatti ci sono una marea di flashback che dopo un po' diventano noiosi), mi ha lasciato un incredibile vuoto. Nonostante sia un anime shōjo non vi sono presenti alcunché di scene romantiche, o per lo meno... ci sono ma  non sono abbastanza... romantiche; per esempio tu ti aspetti fino alla fine un bel bacio finale.... ma esso non ci sarà (se dico una cosa che non accade può essere considerato spoiler?). La caratteristica positiva per eccellenza è la caratterizzazione dei personaggi, cosa che darà anche il tocco comico (non mi dilungherò però qui perché ne dedicherò un intera sezione). 
PERSONAGGI:
Come ho già detto la protagonista è HARUHI FUJIOKA, il "tipo semplice" del' "host club" è una ragazza tagliente (involontariamente) e priva di qualsivoglia forma di femminilità, eccetto in alcuni momenti in cuoi verrà definita: "terribilmente carina".
Il "re" dell' "host club" (ovvero il ragazzo più richiesto per un appuntamento) e SUOU TAMAKI, è un gentlemen coi contro fiocchi, fuori dal ruolo di host è un ragazzo un po' idiota e con la fissa che l'host club è come una famiglia (in cuoi lui ricopre il ruolo del padre).
KYOYA OOTORI , nella "famigliola dell'host club" svolge la funzione della madre ma come host è il tipo affascinante, nella vita reale è anche un freddo calcolatore che non fa nulla senza un proprio tornaconto.
Ci sono anche due gemelli, per la precisione i gemelli HITACHIIN KAORU e HIKARU, i tipi "vivaci" nonchè "coppia gay di supporto" (come verranno definiti da Tamaki).
Mitsukuni Haninozuka, meglio conosciuto come HONEY, benché sia all'ultimo anno di liceo,  è il ragazzo dolce e Kawaii (e quindi il tipo "tenero") è anche un abile combattente di arti marziale e farà spesso paura a Tamaki e ai due gemelli per i suoi scatti di rabbia quando viene svegliato improvvisamente.
Takashi Morinozuka conosciuto come MORI è il tipo "tenebroso", è abile nel kendo ed è un grande amico di Honey.

La recensione è conclusa, sono indecisa se consigliarlo o meno: è bello e fa ridere, ma come ho già detto ti lascia un vuoto assurdo. 
Spero che vi sia piaciuta a mia recensione BYE!!!!!!

sabato 23 marzo 2013

MIRAI NIKKI

Ho finito quest'anime da un po' ma non ho avuto il tempo per recensirlo.... Comunque l'anime in questione è un anime horror di 26 episodi creato da Naoto Hosoda.
TRAMA
Yukiteru Amano (per noi e per la sua adorabile stalker Yukki), è un ragazzo completamente asociale il cui unico divertimento è tenere un diario sul proprio cellulare in cui annota tutto ciò che accade intorno a lui. Yukki ha anche la capacità di vedere gli dei e interagire con loro, ma pensa che questa cosa sia frutto della sua immaginazione (perché quando si è sicuri che sia successo un fatto straordinario si scopre che era solo frutto della nostra immaginazione e invece quando succede veramente pensiamo che sia solo frutto della nostra immaginazione?). Un giorno uno di questi dei, per la precisione il dio del tempo e dello spazio, lo invita in un gioco: in questo gioco il suo diario si riempie da solo con quello che succederà in futuro quindi lui può sfruttare le informazioni a suo vantaggio, ma allo stesso tempo deve uccidere gli altri partecipanti al gioco prima che essi lo uccidano, l'ultimo dei partecipanti rimasto in vita diventerà dio. A partecipare a questo gioco insieme a Yukki c'è anche l'altra grande protagonista: Gasai Yuno, una stalker che si innamorerà pazzamente di Yukki.
COMMENTI
L'anime è spettacolare, anche come si evolve la trama (ma purtroppo non posso soffermarmi molto qui altrimenti rischio di metterci troppi spoiler), le scene di azione sono fatte molto bene ma il fattore positivo maggiore di questo anime è la suspense e il senso di terrore puro che ti addossa contro. Qusto è dato in parte alle scene in cui Yukki sta per morire ma soprattutto dalle scene di stalking puro di Yuno. La stessa Yuno è uno dei fattori portanti di Mirai nikki, lei è la co-protagonista horror per eccellenza! La sua facilità nell'uccidere contornato dal suo viso ancora da bambina è favolosa! Nel realizzare l'anime hanno anche scelto un doppiatore perfetto: la sua voce è stridula, pazza, ossessiva e a tratti anche dolce; questo caratterizza parecchio il personaggio. Un fattore positivo e negativo allo stesso tempo è la caratterizzazione degli altri personaggi, si può dividere la caratterizzazione in 3 fasce: super-caratterizzato, caratterizzato e non-caratterizzato, il che è giusto solo che tra i super-caratterizzati c'è soltanto Yuno ( che non è neanche la protagonista) mentre i personaggi principali sono caratterizzati solo perché deve essere fatto (e tra i non-caratterizzati ti ritrovi anche alcuni personaggi che dovrebbero essere importanti).


Benissimo! La recensione si è conclusa, spero sia stata di vostro gradimento, grazie per averla letta!


BYE!

lunedì 25 febbraio 2013

SWORD ART ONLINE

Eccoci ad una nuova recensione! Quest'oggi vorrei recensire "Sword art online" un bellissimo anime uscito nel 2012 e composto da 25 episodi.

TRAMA:

Nel 2022 parte per la prima volta il progetto SAO (Sword Art Online), un gioco completamente online e completamente virtuale. Purtroppo, nella giornata di apertura, i giocatori scoprono che manca il tasto di log out. A quel punto appare Akihiko Kayaba Il creatore del gioco che informa i sfortunati partecipanti che per loro è impossibile disconnettersi e che l'unico modo per uscire da SAO è completare il gioco. Partono così le avventure di Kirito (nikname), un ragazzo che rimasto intrappolato nel videogioco.

COMMENTI:Anime stupendo non c'è che dire! Un dettaglio che è presente in SAO ma che non è presente in altri anime è la presenza di romanticismo benché sia una storia piena di combattimenti (molto vicina allo shonen), questo piccolo dettaglio crea quel tocco in più che non è affatto male. Forse non stona per il fatto che ripeto dall'inizio alla fine che le sensazioni e le emozioni che si provano su SAO sono vere, anche se ci si trova in un mondo virtuale. L'unica nota negativa è la lunghezza: a differenza di altri anime o manga in cui si dilungano troppo nelle scene qui non le fanno durare abbastanza, si capisce quello che succede, ma avrebbero dovuto allungare un pochino di più: è un anime che merita e se fosse stato gestito meglio si sarebbe potuti arrivare anche a 60 episodi senza che diventasse noioso. Proprio per il fatto che non si dilunga molto non ha neanche tante caratteristiche (e quindi capitemi se non mi dilungo nei commenti).Spero che la recensione vi sia piaciuto, se volete dei chiarimenti o volte consigliarmi un anime (o un manga) gentilmente scrivetelo nei commenti. Per coloro che hanno il profilo facebook ricordatevi di mettere mi piace alla mia pagina (trovate il link in alto a destra). Grazie per aver letto la mia recensione!


martedì 19 febbraio 2013

ALICE IN HEARTLAND WONDERFUL WONDER WORLD

"Alice in heartland wonderful wonder world" è un film tratto dal manga: "Alice in heartland" (anch'esso tratto dall'omonimo videogioco), esso dura 90 minuti circa ed è uscito il 30 luglio del 2011.
TRAMA: 
All'incirca la trama è quella del manga, per vederla andate qua: ALICE IN HEARTLAND
COMMENTI:
Spesso accede che l'anime sia peggio del manga, e così è anche per questo film: le scene sono belle e a volte anche divertenti ma vengono rovinate dai continui cambi di scena, a volte anche senza senso. Per non parlare delle prime scene: prima ti fanno vedere una scena, poi ti fanno vedere come alice è arrivata nel paese delle meraviglie, successivamente si ritorna alla scena di prima, viene fatta un alta scena a caso e infine un alto pezzo dell' arrivo di Alice. In più alcune cose non vengono minimamente spiegate, per fare un esempio: i bloody twins che di colpo nelle prime scene diventano adulti per poi tornare bambini, oppure ancora non viene spiegato il rapporto tra Blood Dupre e Vivaldi (infatti viene fatto intuire ma non viene spiegato). In più a differenza del manga i personaggi non vengono caratterizzati: c'è una sfilata assurda di personaggi senza però nessuno che possa essere denominato importante per i fini della trama (anche se la trama pare non esserci). Come se non bastasse ci sono anche parecchie scena capate per aria: come le scene con joker o quelle tra tutti i governatori delle vari zone del paese).

Per concludere vi consiglio di non buttar via 90 minuti della vostra vita, e se proprio avete del tempo da perdere ci sono dei fil decisamente migliori da vedere!


GRAZIE PER AVER LETTO LA MIA RECENSIONE! BYE BYE!

lunedì 11 febbraio 2013

KUROKO NO BASKET

Kuroko no basket è un anime creato da Tadatoshi Fujimaki, dura 25 episodi ed è stato prodotto nel 2012.
Finora mi sono trovata bene a mettere solo un piccolo accenno alla trama e specializzarmi sui commenti, quindi avrei pensato di continuare a fare così.
TRAMA: 
Tetsuya Kuroko è un ragazzo che frequenta il primo anno al liceo, quando egli era ancora alle scuole medie faceva parte del club di basket insieme ad altri 5 ragazzi fortissimi che vennero soprannominati "la generazione dei miracoli", arrivato alle scuole superiori si unisce al club di basket del proprio liceo (il Seirin) e conosce  una nuova matricola come lui: Taiga Kagami. Insieme i due ragazzi decidono di collaborare per battere la generazione dei miracoli.
COMMENTI:
Questo è un anime che trascina in una maniera assurda, non riesco bene a spiegarne il motivo ma riesce a renderti attento e incredibilmente partecipe alle vicende; vicende neanche troppo specifiche: la suddivisione degli episodi è circa così: 3 episodi su una partita e 1 sugli allenamenti, quindi non ha argomenti tanto interessanti ma ti prende lo stesso. Un fattore decisamente positivo è il protagonista: Kuroko ha l'assurda capacità di scomparire e apparire dal nulla come se niente fosse (infatti viene chiamato "il sesto uomo fantasma della generazione dei miracoli"), questa capacità darà quel tocco di comicità alla vicenda che altrimenti sarebbe inesistente; purtroppo questo fattore andrà via via scomparendo man mano che si procede con la vicenda (un errore a parer mio) per poi però riprendersi verso la fine. Il finale è uno dei pochi fattori negativi: la storia finisce in moda ambiguo: si dice che il Seirin si deve allenare per la coppa invernale ma la coppa invernale non arriva e lasciano una sorta di sospensione assurda (è stato realizzato un OAV su quello che succede dopo ma finora è introvabile).


La recensione è finita, spero vi sia piaciuta! Come anime è abbastanza carino, vedetelo se volete vedere qualcosa su uno sport ma che non contenga assurdi attacchi speciali o enormi campi alla Holly e Benji.


Alla prossima recensione! Bye Bye!