La città incantata è un film prodotto ne 2001 da Hayao Miyazaki (regista) con una durata di 125 min.
INIZIO
La storia comincia con la presentazione della protagonista: Chihiro Ogino e dei suoi genitori, essi si sono trasferiti e si stanno dirigendo nella loro nuova casa. Nel tragitto si perdono e arrivano ad un tunnel, i genitori decidono di attraversarlo anche se Chihiro è contraria. Essi arrivano in un villaggio disabitato e trovano un ristorante che però non ha i proprietari così i due genitori iniziano a mangiare Chihiro intanto inizia a girare un po' in giro.
TRAMA (attenzione può contenere spoiler)
Nel frattanto arriva la sera e Chihiro incontra un ragazzo che le dice di scappare ma lei non riesce a fare in tempo. Dopo di che il ragazzo si presenta , si chiama Haku, e le spiega che ora si trova in un mondo di spiriti e in quel mondo l'unico modo per sopravvivere è trovarsi un lavoro, e dopo una serie di peripezie Chihiro riesce ad arrivare da Yubaba, la signora di quel mondo, ed a ottenere un lavoro. Dopo una serie di eventi (che non citerò in quanto rischierei di allungarmi troppo) Haku viene ferito gravemente da un incantesimo di protezione lanciato da Zeniba, la sorella gemella di Yubaba, su un sigillo d'oro lanciato rubato da Haku su conto di Yubaba. Chihiro allora parte per chiedere a Zeniba di togliere l'incantesimo così da salvare Haku.
FINALE (attenzione può contenere spoiler)
Haku però riesce a riprendersi grazie all'amore di Chihiro, visto che però lei è già partita lui la segue, tornati indietro riescono a convincere Yubaba a lasciare liberi di andarsene sia Chihiro che i suoi genitori (che erano stati trasformati in maiali).... fine
COMMENTI
Come film è molto bello, è commovente e a volte ironico senza però entrare nel comico. Le uniche pecche sono la lunghezza (anche se non è molto significante), la trama abbastanza complessa e alcuni pezzi sono trascinati per la lunga. Comunque in sostanza è un film splendido.
Io vi consiglio di guardarlo, se avete un po' di tempo oppure in due parti, come ho già detto è molto commovente!!!!
BYE-BYE!!!!! Spero che la recensione vi sia piaciuta!!!!
Questo è un manga che mi è stato consigliato di leggere e devo dire che l'ho trovato carino, comunque cominciamo con la recensione. Questo maga è composto da 8 volumi uscito ne 2003 (in Giappone) e nel 2008 (in Italia) ed è stato creato da Ai Morinaga.
INIZIO
All'inizio vengono presentati i due protagonisti: Momoi Nanako e Akira Uehara, lei è una ragazzina, come dire... più che una ragazzina è un vero e proprio maschiaccio, lui invece è il contrario (ovvero una femminuccia). Akira è innamorato di Momio e sarà l'unico che si offrirà di portarle i compiti a casa quando lei si assenterà da scuola, purtroppo questo lo incastrerà in un pazzo esperimento del nonno di Momoi e i due poveri ragazzi si ritrovano nel corpo l'uno dell'altro.
TRAMA (attenzione può contenere spoiler)
Andando avanti Momoi (nel corpo di Akira) si darà alla pazza gioa mentre lui, da bravo timidone qual'è si ritrova praticamente come unica vittima della storia. Entrambi scatenano le attenzioni dei ragazzi e delle ragazze della scuola tra cui anche i migliori amici di entrambi: Sembonji e Shiina. Momoi, in preda ad un attacco ormonale maschile (anche se è una ragazza) si metterà insieme a Shiina e Akira si ritrova il suo amico d'infanzia a fagli una corte spietata. Dopo varie vicissitudini, tra la quale il fatto che Sembonji scopre i due ragazzi (ma imperterrito fa la corte ad Akira), la comparsa del fratello iper-protettivo di Shiina e l'arrivo dei genitori di Momoi, i due ragazzi devono decidere se ritornare nei loro corpi o rimanere nel corpo dell'altro.
FINALE (Attenzione può contenere spoiler)
I due decidono di restare nel corpo dell'altro, purtroppo la macchina scoppia riportando ognuno nel proprio corpo e il nonno di Momoi perde la memoria. Il manga finisce con Sembonji che cerca di riparare la macchina e un immagine di quest'ultimo con il corpo di Momoi tra le braccia (quindi si presume che alla fine ci riesca).
COMMENTI
la trama non è tanto complessa (non ci si può aspettare molto da un manga shōjo) ma fa sbellicare dalle risate i paragoni tra i ragazzi e le ragazze sono favolosi e Akira fa morire dal ridere (specialmente quando gli dicono che gli uomini sono tutti dei lupi e lui fa notare che anche lui è un uomo).
La recensione è finita spero che vi sia piaciuta. Io consiglio di leggerlo, i disegni sono abbastanza semplici (eccetto in alcuni inizi di capitoli). Ricordatevi di iscrivervi e lasciare commenti!!!!
La storia comincia con la presentazione della protagonista: Chihiro Ogino e dei suoi genitori, essi si sono trasferiti e si stanno dirigendo nella loro nuova casa. Nel tragitto si perdono e arrivano ad un tunnel, i genitori decidono di attraversarlo anche se Chihiro è contraria. Essi arrivano in un villaggio disabitato e trovano un ristorante che però non ha i proprietari così i due genitori iniziano a mangiare Chihiro intanto inizia a girare un po' in giro. 
Nel frattanto arriva la sera e Chihiro incontra un ragazzo che le dice di scappare ma lei non riesce a fare in tempo. Dopo di che il ragazzo si presenta , si chiama Haku, e le spiega che ora si trova in un mondo di spiriti e in quel mondo l'unico modo per sopravvivere è trovarsi un lavoro, e dopo una serie di peripezie Chihiro riesce ad arrivare da Yubaba, la signora di quel mondo, ed a ottenere un lavoro. Dopo una serie di eventi (che non citerò in quanto rischierei di allungarmi troppo) Haku viene ferito gravemente da un incantesimo di protezione lanciato da Zeniba, la sorella gemella di Yubaba, su un sigillo d'oro lanciato rubato da Haku su conto di Yubaba. Chihiro allora parte per chiedere a Zeniba di togliere l'incantesimo così da salvare Haku.
FINALE (attenzione può contenere spoiler)
